Questo fine settimana i campi del comune montano sono stati i veri protagonisti insieme ai trattori della VII edizione della Motoaratura, iniziativa attesa da molti che amano trascorrere una giornata all’area aperta. Dodici sono stati i concorrenti che si sono dati battaglia sui campi per chi arava meglio l’appezzamento di terreno. Ad aggiudicarsi l’ambito trofeo della gara di motoaratura, che si caratterizza per la qualità del lavoro e non per il tempo, è stato assegnato al ragusano Emanuele Massari, secondo posto per Paolo Di Natale di Monterosso Almo e sul gradino più basso del podio l’ex aequo Vito Cutrera di Chiaramonte e Carmelo Tornello di Grammichele. Nella top ten finale rientrano Carmelo Pirrotta, Salvatore Nicastro, Salvatore Buscema e Salvatore Iacono. Spettacolare la gimkana dei trattori che ha visto al volante oltre agli uomini, anche le donne e tra quest’ultime ad aggiudicarsi la vittoria è stata Carmine Albani piazzandosi davanti a Margherita Pirrotta e Giovanna Audieri, mentre tra gli uomini, il primo a classificarsi è stato Salvatore Occhiuto seguito da Giuseppe Arcerito e Giuseppe Cultrera. La grande novità di quest’anno è stata quella di vedere tante donne alla guida dei trattori una fra tutti Silvia Ragusa che ha guidato uno dei mezzi agricoli che hanno animato la kermesse. “Per me è una novità. Ma lo faccio con grande passione.
Le dimensioni del mezzo non sono poi così imponenti. Farlo muovere è più facile di una macchina. Se potrà diventare il mio lavoro? Chissà. Il momento è difficile. Vedremo cosa accadrà in futuro”. Ricordiamo che la manifestazione si è svolta presso l’agriturismo Valle di Chiaramonte ed è stata promossa dall’Associazione “Morana”. “Sono soddisfatto per questa VII edizione che nonostante la crisi è riuscita a coinvolge un cospicuo numero di persone decretando il successo. – dice il presidente Giuseppe Distefano- Successo dato anche dallo spirito organizzativo della nostra associazione”. Presenti alla manifestazione il Sindaco, Ing. Vito Fornaro, il vice Sindaco, Laura Turcis e l’assessore allo spettacolo, Alessandro Cascone.