“Fosse capitato ad uno di Destra, la mobilitazione sarebbe stata generale ed immediata: politici antifascisti, sindacalisti della Triplice, intellettuali progressisti, giornalisti , cortigiani di ogni sorta, tutti a chiedere implacabile giustizia per il commesso vilipendio al capo dello Stato. Ma siccome ad augurarsi pubblicamente la morte di Giorgio Napolitano è stata una esponente dei Grillini, il caso può considerarsi subito chiuso, senza troppi clamori. L’etica, la morale, il galateo istituzionale, il buonsenso, sono tutti temi che appaiono irrilevanti e comunque non appropriati alla “ragazzata” di Debora Billi, “estremista e mamma”, come ama definirsi, responsabile della comunicazione dei Pentastellati in parlamento.
Ben diverso fu, qualche anno fa, il trattamento riservato a Francesco Storace, il quale, esprimendo un giudizio politico, definì il primo inquilino del Quirinale “indegno” ad occupare quel ruolo. Il ministro della Giustizia del governo Prodi si affrettò a promuovere azione giudiziaria per vilipendio, a carico dell’esponente della Destra: la sentenza di primo grado è attesa per ottobre. Vedremo.
Inutile dire quanto più grave appaia l’attacco della esponente del M5S che, in uno strumento di pubblica consultazione, si dice dispiaciuta del fatto che a morire sia stato lo scrittore Giorgio Faletti e non l’altro Giorgio….. Stavolta, dal ministero della Giustizia solo un silenzio assordante. E vergognoso! Non c’è vilipendio.
Rispetto alla Prima Repubblica, insomma, nulla sembra essere cambiato in tema di giustizia, quando la Sinistra è al governo: la regola dei due pesi e delle due misure resta sempre valida, se applicata ad un uomo di Destra. Specie se appartiene ad una Destra scomoda e non opportunista.
Così è, si dirà. Sì, ma fino a quando?”
Questa nota di Nello Musumeci ci fa riflettere, in quanto anch’io noto che ci siano due pesi e due misure con Marco Travaglio e Santoro ,che sono sempre pronti a proteggere i pentastellati senza mai far notare questi continui insulti,davvero fastidiosi ed incivili. Rispetto ad essi, non si capisce perché gli avvocati del Quirinale non intervengano, e la stampa,soprattutto quella televisiva, non riservi talk show e apra la questione. Il political correct sorride rispetto agli insulti e alle inciviltò,anzi tra i giovani tutto è permesso in questa società definita civile!!! Grillo e i pentastellati rispecchiano questa società dove i valori e i principi sono considerati desueti!!!