Continua la marcia trionfale della Pasta Alberto Poiatti che dopo il successo di sette giorni fa in casa contro il Catanzaro si ripete anche in trasferta contro il Punto Casa Messina. La squadra di Prefetto si impone per tre set ad uno così da volare nelle parti alti della classifica.
“Un 3-1 meritato su un campo – spiega il presidente della società di Giarratana, Raffaele Sammito – in cui altre squadre avranno più di qualche difficoltà a passare. Noi ce l’abbiamo fatta e devo porgere i complimenti ai miei ragazzi e a tutto lo staff tecnico perché stavolta, a differenza della partita di Catanzaro, non ci siamo fatti sorprendere dal consueto black out che ci impedisce di garantire quella continuità che ci avrebbe permesso di chiudere la partita sul 3-0. Tutto sommato, nel quarto set, ci siamo risvegliati. E pur avendo vinto il parziale ai vantaggi, abbiamo dimostrato di esserci sino in fondo, evitando di perdere uno, o forse più punti, circostanza che avrebbe potuto compromettere la nostra corsa verso le zone che contano dello schieramento. Tutto bene, insomma, con altri tre punti in saccoccia che, proprio perché conquistati in trasferta, hanno un sapore diverso”.
Parte subito forte la Pasta Alberto con il duo Buremi e Manuilov, con Calò che dà manforte quando occorre, un fuoco a ripetizione che non lascia scampo. I peloritani sono costretti alla resa. Un copione che si ripete quasi identico anche nel secondo parziale il sestetto di Prefetto è troppo forte per il Punto Casa Messina. Nel terzo set, quando la gara sembra ormai segnata, anche per il rosso comminato a Caravello, la Pasta Alberto si complica la vita con una serie di battute sbagliate e di ricezioni non proprio ineccepibili riaprono la strada ai messinesi. Il quarto set viene giocato sul filo dell’equilibrio.
Nel finale, però, nonostante si arrivi ai vantaggi, la squadra iblea dimostra di crederci di più e conquista il punto partita con la determinazione dei momenti migliori. “Stavolta – dice a fine gara il palleggiatore, Riccardo Bocchieri (nella foto), cinque punti per lui – siamo stati motivati a dare il massimo. Certo, abbiamo rischiato grosso. Avremmo potuto anche perdere un punto, o forse più, così come era accaduto a Catanzaro. Proprio non riesco a spiegarmi queste fasi di defaillance che permettono il recupero degli avversari di turno. Ad ogni modo, pensiamo a festeggiare questo risultato che ci permette di guardare avanti con piena fiducia dei nostri mezzi. Proveremo, anche per il prossimo impegno lontano dalle mura amiche, a mantenere alto il nostro rendimento. Nella speranza di chiudere in crescendo questo anno 2010 così ricco di soddisfazioni”. (Raffaele Ragusa)