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Vince la Spagna ma il nostro Mattia Ceccato è vicecampione europeo. Comiso esulta
13 Ago 2023 23:49
Mattia Ceccato gioca la finale del campionato europeo di basket Under 16. È vicecampione europeo
Il sogno si è infranto negli ultimi minuti. La Spagna, nettamente favorita alla viglia, vince il campionato europeo Under 16 battendo l’Italia per 77/68. Ma nel terzo set l’Italia era stata superiore, e nel quarto set era anche riuscita a superare gli spagnoli. Poi, nel rush finale, la maggiore esperienza, la maggiore aggressività difensiva degli spagnoli, che probabilmente è stata la chiave di volta della partita, hanno avuto la meglio. Gli iberici hanno preso il largo e vinto in scioltezza.
Per l’Italia, la soddisfazione di un risultato ben superiore alle attese: la medaglia di bronzo ed il titolo di vicecampioni europei. Nel quintetto azzurro che ha iniziato la gara finale degli Europei che si sono svolti in Macedonia, c’era anche Mattia Ceccato, giovanissimo atleta comisano, 16 anni appena compiuti, tra i più giovani della sua squadra.
Mattia da due anni gioca a Bologna. Cresciuto nelle giovanili dell’Olympia basket Comiso (con i corsi di minibasket) si è subito segnalato per le sue doti atletiche eccezionali. Da due anni vive a Bologna, giocando nel BSL San lazzaro. Dalla prossima stagione si trasferirà all’Olympia Milano. Da tempo è nel giro della Nazionale e per lui si sono aperte le strade dell’Europeo. Era stato schierato nel quintetto iniziale, poi ha giocato anche nel terzo set.
Il papà Davide Ceccato, ala grande che ha giocato nell’Olympia, nella Virtus Ragusa e in altre squadre di categoria (oggi allenatore del Piazza Armerina) è volato in Macedonia ed ha seguito dagli spalti la partita. La mamma Laura, ex giocatrice di pallavolo, è rimasta a Comiso. Ha seguito la partita da casa, insieme ad altri parenti.
In piazza Fonte Diana, nel ristorante Archi ri Ronna Pippa gestito dallo zio, Filippo Inghilterra, tra una pizza, un piatto di pesce un sorbetto gli sguardi sono puntati su quello schermo. Filippo è emozionato, anche se cerca di celarlo. L’altro zio, Matteo Ceccato, anch’egli ex cestista, sembra più tranquillo, ma il basket è rimasto nelle vene e non fa nulla per nasconderlo. C’è anche l’altra zia, Daniela e altri avventori. La gara di Mattia ha tanti spettatori.
La partita si è conclusa con una sconfitta, ma il risultato è comunque di grande prestigio.
Elio Pace: “Bellissimo vedere Mattia nel quintetto iniziale. L’Italia ha sofferto in difesa”
Ad Elio Pace, dirigente dell’Olympia Comiso, anch’egli ex cestista come il figlio Giovanni, affidiamo l’analisi della partita:
“Bellissimo vedere Mattia nel quintetto titolare all’inizio della partita. Ha giocato anche con personalità i primi frangenti di partita. È uscito a metà del primo quarto. I giocatori italiani hanno sofferto la grande aggressività difensiva degli spagnoli. Non sono riusciti mai a prendere tiri con giusta separazione. In queste condizioni le percentuali realizzative per gli azzurri sono basse. Di contro in attacco gli spagnoli giocano più sereni e con buone letture di gioco prendono tiri migliori e allungano sul punteggio. Più tre alla fine del primo tempino, più nove punti all’intervallo.
Nella ripresa il coach italiano ha provato a mettere un quintetto più veloce, senza un lungo di ruolo. Il terzo quarto si è chiuso con un parziale di 15/12. Anche nell’ultimo tempino si continua con il quintetto con quattro “piccoli”. Questo gioco continua a dare i frutti sperati. La squadra italiana ha recuperato tutto il gap ed è andata avanti addirittura di 6 punti a tre minuti dalla fine. Ma lo sforzo profuso per il grande recupero e il sorpasso alla fine si paga in termini di stanchezza e lucidità nelle scelte di tiro e nelle letture di gioco. La Spagna è tornata a dominare fisicamente e nel tiro dalla distanza. Con un parziale di 9 a 0 si riporta sopra e poi dilaga fino al punteggio finale di 77/68
Resta lo splendido europeo giocato dagli azzurrini, l’esperienza acquisita in campo internazionale dai nostri. E per Ceccato un futuro roseo nel mondo della pallacanestro che conta. Per noi dirigenti l’immenso orgoglio di avere visto un nostro ragazzino che ha fatto tutti gli anni del minibasket con l’Olympia approdare in Nazionale”.
La sindaco Maria Rita Schembari: “Orgogliosa di lui. Porterà in alto i valori del basket”
La sindaco, Maria Rita Schembari ha seguito la partita da casa. Anche per lei tanta emozione e legittima soddisfazione: “Che lo sport sia una delle attività più belle a cui l’essere umano si possa dedicare è risaputo, che gli sport di squadra siano particolarmente formativi perché insegnano a crescere assieme a rispettarsi e ad attendere chi ha tempi un po’ più lenti è ancora più chiaro a tutti noi. Che a far parte di una di queste squadre, a livello nazionale, sia u nostro giovanissimo concittadino, Mattia Ceccato mi rende ancora più orgogliosa. A lui i miei complimenti le mie felicitazioni per essere stato scelto per le sue indubbie capacità come cestita nella rosa della nazionale under 16. Con tutto il cuore e veramente fiera di Mattia gli auguro di poter crescere in questo sporte di poter continuare a portare in alto i valori del basket e della nostra nazione italiana”.
Domani Mattia rientrerà in Italia. La sera il suo aereo atterrerà a Catania. Ad attenderlo a Fontanarossa ci sarà la mamma Laura, una che di palla e agonismo ha vissuto per lunghissimi anni e che continua a vivere insieme al marito e al figlio. Poi i tantissimi amici pronti a festeggiarlo.
Mattia da due anni vive a Bologna. E a settembre si trasferirà a Milano. Nel frattempo continua gli studi all’Istituto per Geometri. Ma le sue radici e i suoi affetti sono rimasti a Comiso. Forti. Incrollabili. Come questo ragazzino un po’ spilungone, ma dalle grandi capacità atletiche, dalla grande intelligenza di gioco, che si affaccia in maniera importante nel mondo del basket che conta.
In macedonia le prime soddisfazioni internazionali. Ma non è finita qui.
Il prossimo anno si disputeranno i campionati mondiali di categoria.
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