Virtus Ragusa grande cuore e prima vittoria in campionato

di Giada Drocker – Vittoria, la prima di campionato per la Virtus Ragusa, cuore e sacrificio. Ingiusti i fischi di qualche “tifoso” e non solo alla luce del risultato finale.
Scatenato l’allenatore di Ragusa, Gianni Recupido a fine partita: “Non accetto che il pubblico possa fischiare i miei ragazzi per il sacrificio che fanno, per l’anima che ci hanno messo, sputano sangue. Questi non sono tifosi, lo dico da sportivo; chi tifa per una squadra tifa sempre”.
Partita iniziata in salita per la Virtus e con un pubblico freddo e abbastanza distaccato. Prima un parziale di 5 a 0 e poi dopo un tiro appena fuori dal pitturato di capitan Gaetano, arriva il primo time out di coach Recupido quando il punteggio a 3 minuti dall’inizio è di 2 a 10 per la squadra ospite. Ci prova l’attacco della Virtus ma senza molta fortuna, e con difficoltà a trovare spazi liberi. Dall’altra parte Almansi punisce dal’arco grande e la Virtus si ritrova a -11 a 3’e 50 dalla fine del primo tempino con una difesa un po’allo sbando. Gloria e Simon cercano di raddrizzare mettendo a segno una bomba ciascuno: Ragusa si porta a -5 a 1’40”. Time out Vicenza: al rientro in un recupero difensivo Ianelli subisce un infortunio. Si tratta probabilmente di uno stiramento, domani accertamenti. Per Vicenza Cucchiaro e Gasparin rimettono la Virtus a -10.
Primi minuti della seconda frazione, brutti da entrambe le parti. Ma a 6’21 dal riposo grande si accende la luce nella difesa della Virtus che toglie spazi all’attacco di Vicenza, smarrita anche nella organizzazione di gioco. Gaetano, Vavoli, Bertocco e Erkmaa (quest’ultimo ha impresso ritmo alla manovra di attacco virtussino), sono gli artefici della rimonta. Si va al riposo grande in parità: 33 a 33 con la Virtus che riesce anche a mettere avanti la testa.

Al rientro in campo, un parziale di 7 a 0 per Vicenza (5 punti per Da Campo) che costringe coach Recupido a chiamare time out. Prima azione di Ragusa con schiacciata di Vavoli che riscalda un po’ la squadra, per Gloria e Bertocco (4 punti il primo e 8 il secondo), rimettono sui binari una partita grazie anche al sacrificio difensivo di Simon e al mismatch che permette a Ragusa di bloccare le manovre di attacco di Vicenza. Si va all’ultimo riposo con Ragusa a – 3: 48 a 51.
L’ultimo quarto da brivido. Ragusa agguanta il pareggio a 7’21’’. Poi l’inerzia e il cuore è dalla parte della Virtus. Gloria trascina la squadra con Bertocco ed Erkmaa. Continua il super lavoro difensivo di Simon; il giocatore di casa francobolla per tutto Almansi che non riesce più a trovare il tiro infallibile della prima parte della gara. A 5’23” dopo tre attacchi di Ragusa non finalizzati per la palla ballerina sul ferro, e una buttata via, è Erkmaa a prendersi la responsabilità di un tiro da tre decisivo. E’quello che porterà a 3’04” Ragusa a +7. Cucchiaro, autore fino a quel momento di 13 punti in buona parte messi a segno dall’arco grande, commette il suo quinto fallo. Vicenza perde uno dei suoi frombolieri e Ragusa mette il sigillo con Bertocco che infila nuovamente da 3. Ragusa a 30 secondi dalla fine è a + 8. Finisce 67 a 62, prima vittoria di campionato per Ragusa che ha dato veramente l’anima in campo.

“Simon ha lavorato bene, è quello che ci aspettiamo da lui, ma tutta la squadra si è sacrificata in difesa” commenta dopo lo sfogo iniziale Recupido . L’attacco di Ragusa ha ritrovato fluidità con l’ingresso in campo di Erkmaa “Erkmaa ha avuto un problema e si sta riprendendo pian piano; oggi ha iniziato a fare vedere qualcosa e andrà sempre meglio”. conclude il coach

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