Riceviamo e pubblichiamo una nota da Asp Ragusa in replica alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sull’assenza del medico alla Guardia Medica di Pozzallo il 27 dicembre. Ecco la nota testuale: “In merito alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, on. Roberto Ammatuna, riferita alla sospensione del turno di Guardia Medica nella […]
Visitare un organo a canne dall’interno. A Scicli si può. Due gli appuntamenti nella chiesa di Santa Maria La Nova
13 Dic 2023 11:19
Sarà la chicca degli ultimi giorni di quest’anno. Visitare l’organo a canne della chiesa Santa Maria La Nova, da un decennio anche Santuario mariano dedicato a Maria Santissima della Pietà, organo a canne risalente alle fine dell’Ottocento. Visitarlo dall’interno ed in ultimo ascoltarlo poi dalla grande navata su cui si affaccia l’antico strumento musicale. Tutto ciò con l’evento Arte&Note al Santuario di Santa Maria La Nova, curato dall’ Associazione Culturale Triskele che aprirà alle visite l’annesso Museo del Campanile della chiesa nei giorni 23 e 30 dicembre prossimi a partire dalle 18.30.
Scoprire e ascoltare l’organo a canne sarà possibile grazie alla collaborazione del Maestro Marcello Giordano Pellegrino.
“L’iniziativa vuole coniugare la conoscenza artistica di un luogo, quindi la chiesa ed il suo suggestivo campanile, e nello stesso tempo la conoscenza dell’organo a canne che vi è ospitato. Sarà possibile visitarlo dall’interno e capire l’importanza di questo prestigioso strumento storico risalente al 1893 attualmente funzionante – spiega il M° Pellegrino – a Scicli troviamo gli organi a canne in quasi tutte le chiese ma quelli perfettamente funzionanti sono solo nella chiesa di Santa Maria La Nova e nella chiesa di San Bartolmeo che risale al 1911”.
Al momento sarà visitabile solo l’organo a canne di Santa Maria La Nova.
“Il progetto si sta sviluppando solo per questa chiesa perchè in contemporanea l’Associazione Triskele garantirà la visita al Campanile piuttosto suggestivo – chiarisce l’artista sciclitano – è qui che si inserisce il mio intervento con la visita mirata all’interno dell’organo a canne”.
Analoga iniziativa potrebbe essere esportata nelle altre città dell’isola. A questa ipotesi si sta lavorando.
“Stiamo programmando analoghi eventi in altre città. Le date verranno ufficializzate dopo aver concordato ogni cosa con le chiese e con le Curie – assicura Pellegrino – c’è tanto da vedere nella nostra isola di Sicilia. E la nostra Scicli ne è un esempio. La presenza in città di questi strumenti musicali a partire dalla fine del Settecento, cui risale l’organo della chiesa della Consolazione datato 1776, a finire all’organo della chiesa Santa Caterina da Siena di Donnalucata datato 1974 ci fa pensare che la sensibilità musicale e culturale all’epoca fosse molto forte. Tutt’oggi c’è grande curiosità ed attenzione verso gli organi a canne ma ci sono forti difficoltà nel ripristinarli e rimetterli in funzione perchè si tratta di preziosi strumenti il cui recupero non è semplice e soprattutto è oneroso”.
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