“La seduta del Consiglio Comunale del 4 settembre 2014 ancora una volta vede amministratori latitanti e consiglieri di riferimento dell’Amministrazione in fuga nel tentativo maldestro di bloccare i lavori consiliari dell’opposizione”.
Ad affermarlo il gruppo Sinistra Ecologia e Libertà, spiegando quanto accaduto in sede di Consiglio Comunale.
“I consiglieri del PD Caruano, Branchetti, Cugnata, Dezio, Faviana, Fiore, La Marmora, Puccia, Romano, Scuderi e lo stesso Presidente del Consiglio Di Falco, anch’egli appartenente al PD, dopo aver fatto ricorso al TAR chiedendo l’annullamento dell’emendamento alla variante del PRG, deliberato grazie ai voti dell’opposizione e che ha evitato la cementificazione del territorio vittoriese, persistono a boicottare l’attività consiliare non presentandosi alla convocazione del consiglio e facendo mancare anche la presenza del sostituto del segretario generale (assente giustificato) non dimostrando, pertanto, alcun rispetto per le Istituzioni democratiche”.
“Alla insensibilità istituzionale di un Presidente che si schiera scopertamente per la sua parte politica” – continua SEL – “si aggiunge l’arroganza degli amministratori che disertano ormai sistematicamente tutti gli incontri, sia in Consiglio che nelle varie commissioni. Nella città di Vittoria le attività democratiche assembleari rischiano di essere sospese con grave nocumento per la cittadinanza stessa”.
“Con questo atteggiamento ostativo” – conclude il gruppo Sinistra Ecologia e Libertà – “ancora una volta questi Amministratori dimostrano non solo di non volere il bene della città, ma soprattutto dimostrano che il loro unico scopo è bloccare ed imbalsamare la città con l’immobilismo e l’ostruzionismo. Per loro il PRG è solamente cementificare, trasformare milioni di mq di terreni agricoli in edificabili. La variante al PRG, approvata dal Consiglio Comunale punta alla riqualificazione delle periferie e del centro storico e ad uno sviluppo armonico del territorio”.