Vittoria, bocciato il rendiconto di gestione. Nessun voto favorevole

Il consiglio comunale di Vittoria non approva il rendiconto di gestione. I consiglieri della ex maggioranza che sostiene il sindaco, Francesco Aiello hanno abbandonato l’aula. Lo stesso ha fatto il consigliere della Lega, Gino Pelligra. Pelligra ha spiegato che un consigliere di opposizione non può votare il rendiconto di gestione di una giunta di cui non condivide l’operato, ma è uscito dall’aula per consentire il voto eventuale dei consiglieri della ex maggioranza.

In aula sono rimasti undici consiglieri: la consigliera Sara Siggia, di ItaliaViva ha espresso voto contrario, tutti gli altri si sono astenuti. Il voto di astensione è stato espresso dai consiglieri di Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima, Vittoria Unita, tutti di opposizione, e dai consiglieri di Movimento per l’Autonomia e del nuovo gruppo “Vittoria e Scoglitti punto a capo” dove sono confluiti i consiglieri della ex maggioranza che hanno lasciato la coalizione che sostiene il sindaco Francesco Aiello. In aula, per rappresentare la giunta, c’era il vicesindaco e assessore alle Finanze e Tributi, Peppe Fiorellini.

Il rendiconto viene bocciato per la seconda volta. La prima volta era accaduto il 23 luglio scorso e per questo la Regione aveva nominato il commissario ad acta, Giovanni Cocco.

Sabato 30 settembre era il termine ultimo per l’approvazione del rendiconto di gestione. Trascorso tale termine, sarà ora il commissario Cocco ad approvare il rendiconto. Egli stesso lo aveva preannunciato incontrando, nei giorni precedenti, i capigruppo consiliari.

Dopo l’approvazione del rendiconto, si sbloccheranno i trasferimenti delle somme dovute al comune da parte di Stato e Regione.

La coalizione Aiello ha lasciato l’aula. Noto: “Opposizione irresponsabile blocca i trasferimenti”

In aula, la vicepresidente del consiglio comunale Rosetta Noto, del Partito Democratico ha spiegato le ragioni per cui i consiglieri della coalizione Aiello hanno deciso di lasciare l’aula. “Il rendiconto di gestione – ha detto Noto – è esposizione contabile e finanziaria dell’attività’ svolta e definisce il risultato di amministrazione. Il documento non ha nulla a che vedere con singole operazioni, con eventuali procedure illegittime di spesa o altro. La mancata approvazione del rendiconto ha bloccato i trasferimenti erariali e l’erogazione delle somme da parte dello Stato per l’assistenza ai disabili, le funzioni sociali, il trasporto dei disabili eccetera. Somme per oltre 5,3 milioni di euro che tutte le amministrazioni hanno ricevuto a giugno e nei mesi successivi e che la mancata approvazione del rendiconto di gestione ha pregiudicato per l’ente”.

Noto ha inoltre ricordato che il rendiconto “ha ricevuto il parere favorevole dei revisori dei conti”, ribattendo così alle affermazioni della consigliera Sara Siggia che aveva parlato di “atti contabili che avallano gravi violazioni di legge”.

Sara Siggia (ItaliaViva): “La pantomima dell’ex maggioranza”

Secondo Sara Siggia – che ha letto anch’essa un documento – invece, nella seduta di sabato sera “si è consumata l’ennesima pantomima da parte di quella che una volta era una maggioranza compatta e che adesso potremmo definire minoranza sgretolata. I consiglieri rappresentanti dell’attuale amministrazione comunale, dopo pochi minuti abbandonano l’aula, evidentemente rispondendo agli ordini impartiti dal loro capo politico e non facendo più rientro nonostante l’opposizione fosse rimasta in aula sino oltre la mezzanotte”. Secondo Siggia, si tratta di “una incomprensibile presa di posizione, peraltro inutile, quella dei consiglieri dell’ex maggioranza, perché non avendo i numeri erano consapevoli che la votazione non sarebbe andata come da loro voluto e quindi, anziché restare, hanno preferito andar via addossando fantomatiche responsabilità ai colleghi dell’opposizione. Italia Viva, invece, è rimasta coerente alle proprie posizioni, motivo per cui sono rimasta in aula e ho votato contro così come avevo già fatto a giugno”.

Siggia ha sottolineato che in questo modo l’ex maggioranza “ha avallato ciò che pensiamo da mesi, ovvero che quella gestione finanziaria, totalmente priva di oculatezza, ha perpetrato spese così folli che, evidentemente, nemmeno loro hanno il coraggio di ammettere. In ogni caso, le conseguenze della mancata approvazione del rendiconto e che sono tutte facilmente superabili non appena il commissario ad acta lo approverà. Aspettiamo, adesso, gli strali del sindaco che neanche ieri si è presentato in aula”.

In aula sono intervenuti anche Giuseppe Scuderi, Monia Cannata, Valeria Zorzi e Alfredo Vinciguerra (Fratelli d’Italia), Bianca Mascolino (Vittoria Unita), Marco Greco (Vittoria e Scoglitti Punto a capo), Salvatore Artini (Mpa), Nello Dieli (Diventerà Bellissima).

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