La situazione in via Bixio angolo via Ruggero Settimo sta precipitando. I residenti non hanno da parecchi mesi il cassonetto della spazzatura e dal momento in cui è stato bruciato da qualche vandalo, non è stato più sostituito. Sicuramente a qualcuno avrà dato fastidio forse per l’emanazione di cattivi odori ma le persone per protesta hanno deciso di scaricare la spazzatura proprio nel posto in cui il cassonetto è stato rimosso e mai più collocato. E hanno messo un cartello con su scritto: “Ridateci il cassonetto, anche usato”.
Addirittura molti residenti sono costretti a fare molta strada per arrivare all’altro cassonetto sempre via Palestro angolo via La Marmora nelle vicinanze della Chiesa San Paolo. A raccogliere le lamentele dei cittadini facendosi portavoce del disagio è Peppe Nicastro Coordinatore del Movimento Territorio: “Assurdo l’atteggiamento dell’amministrazione comunale. Questo problema è stato segnalato con diversi esposti ma il tutto come sempre viene messo in secondo piano e per niente preso in considerazione. Nessun intervento, nessuna soluzione. I cittadini sono esasperati e palesemente evidente dal livello di sopportazione protestando con lo scaricamento dei rifiuti sul sito non occupato dal cassonetto. Forse essere privati del cassonetto su cui riporre i rifiuti rappresenta un intralcio per qualcuno che non ne gradisce la presenza? Se fosse così sarebbe un atteggiamento indecoroso e da prevaricatore di chi deve sopraffare sugli altri. Un atteggiamento insopportabile. Questa situazione insostenibile si protrae da diversi mesi con l’aggravante di anziani che sono costretti a percorrere quasi un chilometro di strada per buttare l’immondizia raggiungendo via Palestro. Questo non è solo un disservizio diverse volte segnalato ma è un comportamento prevaricatore, incivile e irrispettoso verso i cittadini che pagano la Tares. Ci si chiede perché tuttora dopo diversi mesi non hanno provveduto a fornire un nuovo cassonetto nonostante le ripetute segnalazioni. Non è un buon biglietto da visitare per chi entra a Vittoria, considerata la strada di passaggio per molti forestieri trovarsi l’immagine dell’immondizia collocata lì priva di un contenitore, depositore. Ci si complica l’esistenza per delle opere facilmente fattibili e risolvibili. Siamo alle solite, presenti per sollecitare molti casi come questi che non richiedono grandi sforzi ne grosse pretese. Per questo si chiede un intervento urgente agli organi preposti e anche ai liquidatori dell’ente municipalizzata AMIU di agire tempestivamente per sedare gli animi dei cittadini fortemente esasperati e spazientiti. Una reazione legittima quella dei cittadini che chiedono solo un diritto in quanto contribuenti”.C.L.G.