Vittoria corsaro in campionato, Floridia e Leggio annullano lo Scicli

di Andrea La Lota – Vittoria e Avola staccano il Frigintini e si confermano capolista dopo otto giornate di campionato. Il 2-0 dei biancorossi riporta dunque alla vittoria casalinga gli uomini di Rufini, i quali dopo aver conquistato il pass dei quarti di finale di Coppa Italia appena una settimana fa, continuano con la settima vittoria della stagione la loro personale riconcorsa al campionato di Eccellenza. Un tragitto ancora lungo e che sembra accreditarsi sempre di più in concomitanza con gli aretusei dell’Avola. Ma per farsi un’idea ancora più chiara, bisognerà aspettare la fine del girone di andata, prevista fra cinque giornate. 

Intanto ciò che contava nella sfida casalinga contro lo Scicli erano i tre punti, portati a casa senza particolari patemi d’animo. La domenica di festa – come sempre arricchita da una cornice di pubblico entusiasmante – comincia a materializzarsi intorno alla mezzora, quando dopo aver fatto le prove generali il Vittoria si porta in vantaggio precisamente al 25esimo con la rete di Davide Floridia (subentrato dopo appena un minuto di gioco all’infortunato Pira). Da quel momento per lo Scicli non ci sarà granché da fare,  perché la giornata giusta è quella di Hardes; è dai suoi piedi che nasceranno tutte le azioni pià pericolose dei biancorossi. Sulle fasce il Vittoria è a tratti incontenibile. Hardes e Russo sulle rispettive corsie scalano chilometri, supportati alle spalle dalla granitica presenza di Diop e dall’attenta visione di gioco di Pettinato. In mezzo al campo Leggio fa  praticamente quel che vuole. Rompe il gioco, filtra e segna anche. Il raddoppio al 35esimo nasce da un  suo inserimento sincronizzato su cross di Russo dalla bandierina. Colpo di testa sotto la traversa che non lascia scampo a Barbera. 

Gara dunque in soffitta. Perché nella ripresa c’è poco da raccontare. Rufini, costretto a guardarsela a distanza dalla tribuna (squalificato per un mese dopo l’espulsione rimediata nel post di avola sette giorni fa ) avvia una girandola di cambi, con il Vittoria più geometrico in fase di costruzione ma poco pungente sotto porta. D’Agosta ci prova e si sbraccia in tutti i modi (gli manca il gol e si vede) mentre Cannarozzi si fa male ed è costretto anche lui a lasciare anzitempo il terreno di gioco. Bene infine l’inserimento dei due ultimi arrivati Santana (brio e velocità sulla trequarti) e Cabrera, quest’ultimo ancora alla ricerca della migliore forma atletica. Unica nota dolente di giornata, l’infortunio muscolare a Pira qualche secondo dopo il fischio d inizio dell’arbitro. Dopo Morra, indisponibile anche contro i cremisi, un’altra brutta tegola per l’allenatore biancorosso, il quale di questo passo dovrà necessariamente correre ai ripari con delle soluzioni alternative. Del resto parliamo dei due elementi cardine a centrocampo e in attacco. Soluzioni che potrebbero arrivare anche dalla società nel prossimo mercato di riparazione. articolo d iAndrea La Lota – foto di Vincenzo Russo

VITTORIA                 2

SCICLI                       0

VITTORIA: Leuci, Hardes, Russo, Diop, Pira (1’pt Floridia) Pettinato, D’Agosta, Leggio (44’st Campanaro) Cannarozzi (19’st Mamadou) Santana (13’st Ochi) Cabrera (35’st Sferrazza). All. Rufini

SCICLI: Barbera, Voi, Migliorino, Rizza, Carpinteri, Mormina, Incatasciato (35’st Nigro) La China, Agosta, Falla (26’pt Balde) Caschetto (26’pt Di Benedetto). All. Tasca

ARBITRO: D’Aguanno di Marsala

RETI: 25’pt Floridia, 34’pt Leggio 

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