Il Centro donna, punto di aggregazione e riferimento per le donne della città di Vittoria fin dal 1986, deve continuare a svolgere la sua attività in maniera qualificata ed efficace.
Allo stato attuale pare presentare degli aspetti problematici non per le attività in sé, ma per le modalità con cui sono state istituite ed assegnate. Crediamo che il Centro donna debba essere attivo secondo un progetto organico costituito da molteplici attività (centri ascolto, consulenze legali ,attività motoria ,attività socio ricreative, corsi di manualità ecc…) , con ruoli assegnati a personale di alta competenza, soprattutto ,per le questioni più delicate afferenti alle problematiche che riguardano gli aspetti psicologici e relazionali . Inoltre, alcune attività sembra che non siano state assegnate con procedure di evidenza pubblica.
L’Amministrazione comunale si impegni a verificare e a ri-valutare le competenze nei ruoli attualmente attivi in relazione agli obiettivi che il Centro donna si prefigge .
Queste riflessioni nascono a seguito di un incontro tra il dirigente responsabile del Centro donna e la Commissione cultura.
La sottoscritta ,componente della Commissione cultura, reputa opportuno intervenire in maniera critica sull’attuale funzionamento del Centro donna. Auspica una maggiore attenzione verso queste problematiche considerata la grande importanza sociale che il Centro donna deve continuare a mantenere secondo la tradizione della nostra città.