VITTORIA: ELIMINAZIONE DEI PASSAGGI A LIVELLO

Sembra di essere in uno dei film americani del dopoguerra, quando il ragazzo per strada gridava: “Sensazionale scoperta, ultime notizie…”, se solo non fossero trascorsi otto lunghi miseri anni fatti di denunce, sit-in di protesta e raccolta di firme che con la mia testardaggine ho portato avanti, credendo sempre che l’eliminazione dei passaggi a livello che circondano  Vittoria, fosse solo una questione di buona volontà. E il tempo forse adesso mi dà ragione.

 E’ di alcuni giorni fa la notizia che il governo regionale della Sicilia, presieduto da Crocetta, su proposta dell’ assessore alle infrastrutture, Nico Torrisi, hanno presentato in conferenza stampa , sperando non sia una chimera, il nuovo piano di sviluppo ferroviario previsto per la Sicilia, la velocizzazione della tratta Palermo-Catania-Messina e l’ammodernamento della tratta che collega Licata-Gela-Vittoria-Comiso e aeroporto di Comiso, verranno eliminati i tre passaggi a livello che circondano Vittoria, il costo previsto è di 60 milioni di euro attingendo ai fondi PON.

Se la notizia è vera, non posso che rallegrarmi ed esprimere la mia profonda commozione a riguardo, ritenendomi soddisfatto: sono fiero ed orgoglioso delle mie lunghe ed estenuanti battaglie, condotte democraticamente da otto lunghi anni nell’interesse della collettività e nella totale indifferenza di questa amministrazione, battaglie che sono state condivise dalla CNA di Vittoria, da Nello Dieli, esponente politico della lista civica “Vittoria che Cambia” e da Cittadinanza attiva di Comiso.

Ma i veri protagonisti di queste lotte democratiche sono i cittadini vittoriesi, comisani, acatesi e di altri comuni limitrofi, che ringrazio di cuore, poiché hanno creduto in me appoggiando tutte le mie iniziative, fino all’ultima mia petizione prima delle elezioni europee, che ha provocato a tutte le forze politiche in campo, assenti fino a poco tempo prima, la “passaggi a livello mania” o effetto elezioni,  che ha visto una grande partecipazione (in soli pochi giorni di raccolta firme, oltre 600 adesioni) per sensibilizzare ancora una volta l’amministrazione comunale di Vittoria.

                                                                                                                                              Pasquale Dicara