VITTORIA: FALSITÀ NELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL GRATUITO PATROCINIO

La Guardia di Finanza di Vittoria ha di recente portato a termine una serie di controlli, denunciando 4 soggetti per aver dichiarato il falso nella richiesta di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.

 

L’attività svolta, alla quale è preceduta un’accurata selezione dei nominativi più a rischio, è stata finalizzata a verificare la regolare percezione di prestazioni sociali agevolate, ovvero di agevolazioni che lo Stato concede ai soggetti che versano in particolari condizioni sociali o economiche. In questo caso, l’agevolazione consiste nel farsi carico, da parte dello Stato, delle spese di assistenza legale per il sostenimento di un giusto processo per coloro che sono in difficoltà economiche.

 

Per essere ammessi al beneficio è necessario avere determinati requisiti e ricadere in specifiche condizioni; una tra tutte è il reddito complessivo familiare, il quale deve necessariamente essere inferiore a 10.776 euro annui, salvo eccezioni. Tali condizioni devono essere indicate, assieme ad altri dati personali, all’interno di una istanza per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, c.d. “dichiarazione sostitutiva unica”. Per ottenere l’agevolazione è necessario infatti, che le condizioni indicate nella predetta istanza siano tutte veritiere e che il richiedente ricada effettivamente in esse.

 

I quattro soggetti denunciati dalla Guardia di Finanza tuttavia, avevano falsamente autocertificato redditi inferiori a quelli effettivamente conseguiti, rendendosi responsabili del reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale nell’istanza per l’ammissione al gratuito patrocinio.