Gli esponenti Nello Dieli di Vittoria che Cambia, Livio Mandarà di Progetto Vittoria, Arcangelo Mazza Indipendenti, Marco Piccitto di Rinascita popolare e Fabrizio Comisi di Libero pensiero intervengono in merito al controllo degli accessi al Mercato Ortofrutticolo di Contrada Fanello .
Qualche giorno fa, infatti, una delegazione del Movimento Vittoria che
cambia si è recata al Mercato di Fanello per appurare la funzionalità degli accessi
alla struttura in ordine agli ultimi provvedimenti emessi della nuova Società di Gestione.
“Dopo tanti anni di attesa e di incessanti richieste formulate dagli addetti e da quasi tutte le forze politiche e sindacali, finalmente, viene reso operativo il controllo degli accessi al Mercato Ortofrutticolo (foto di Franco Assenza). Un controllo necessario per censire e monitorare tutti gli operatori commerciali che lavorano all’interno della struttura mercatale. Questo era l’intento che tutti auspicavamo, invece, da quanto percepito direttamente, l’accesso, non solo è consentito a chiunque sia materialmente in possesso di pass, ma l’organizzazione stessa, soprattutto nelle ore di apertura dell’impianto, è macchinosa e poco funzionale. Perché non si è accettato un confronto con le associazioni di categoria prima di intervenire con questi provvedimenti?
Confidiamo nella professionalità dei dirigenti della Società di Gestione ma temiamo che tutto l’apparato che si è, di recente, impiantato vada rivisto immediatamente per scongiurare non solo i disagi agli addetti ma anche per impedire il sopravvenire di incidenti soprattutto nella fase
dell’uscita, unica all’interno della struttura che si interseca con l’unica entrata dei produttori e con il transito veicolare della Via Incardona. In determinate ore del giorno è veramente imbarazzante percorrere la Via Incardona, poi, se devi accedere all’interno del Mercato, le cose diventano veramente difficoltose.
Siamo convinti che una soluzione possibile potrebbe essere quella di spostare l’uscita ad OVEST, un’uscita, peraltro, mai utilizzata per mancanza di personale, così da decongestionare il transito veicolare nella frequentatissima Via Incardona e far defluire con più velocità il
residuo transito in uscita. Per quanto riguarda, invece, i pass d’ingresso, constatiamo, nostro malgrado, che le aspettative di un controllo efficace degli accessi non coincidono con i risultati effettivi, infatti, l’utilizzo di questi strumenti oramai obsoleti e anacronistici, soprattutto nella fase di apertura della struttura, non consentono un controllo effettivo di
quanti si accingono ad entrare al mercato. La tecnologia, in questi campi, ha
raggiunto risultati inaspettati, pertanto, al fine di rendere efficace il controllo di tutti gli operatori che si immettono all’interno della struttura, è necessario sostituire gli attuali pass con altri più
moderni che introducano una lettura immediata (tipo telepass nelle autostrade)
senza alcun tentennamento nella fase della verifica e permettono, altresì, un risparmio in termini di risorse umane impiegate.
Inoltre, riteniamo necessario, sin da subito, attivare, attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari, un piano di infrastrutture viarie efficace in grado di superare il forte gap che da anni penalizza la struttura e possa agevolare l’acceso alla struttura di Fanello e garantire una maggiore sicurezza in ambito stradale.
Il Mercato di Fanello attende da anni una modernizzazione funzionale ed
organizzativa in grado di rilanciare la struttura e di renderla competitiva rispetto ad altre realtà europee.
È necessario intervenire immediatamente per ottimizzare la viabilità interna attraverso un perfezionamento della segnaletica verticale ed orizzontale e la presenza continua di vigili urbani per disciplinare il transito.
Altri interventi che richiedono immediatezza riguardano la manutenzione
ordinaria e straordinaria delle coperture dei box per scongiurare infiltrazioni
di acqua che danneggerebbero irreparabilmente la struttura. Infine, bisogna individuare, sin da subito, aree da adibire a deposito casse.
All’interno della struttura non mancano le aree da poter sfruttare per il deposito
degli imballaggi. Come mai ad oggi non si è trovata una soluzione idonea ad un problema che minaccia la sicurezza dell’intera struttura mercatale?
Non è possibile che dopo 5 anni dalla costituzione della Società di Gestione, si interviene solo con strumenti palliativi e obsoleti che non creano alcun beneficio agli addetti né tanto meno sono utili alla funzionalità delle operazioni commerciali interne.
Da anni si parla di riscrivere un nuovo regolamento. Finalmente, a breve, sarà ufficializzata la nuova bozza di regolamento. Mi auguro che vi sia un’ampia ed efficace concertazione con le associazioni di categoria per pervenire, nel più breve tempo possibile, ad una soluzione opportuna e pienamente condivisa che possa, finalmente, migliorare non solo le dinamiche
commerciali interne ma ridare fiducia a tutti gli addetti affinando quei rapporti, spesso molto tesi, fra tutti gli attori principali che operano nella struttura. Solo attraverso un’azione sinergica di marketing fra tutti gli operatori commerciali finalizzata a promuovere su larga scala i
nostri prodotti e la nostra struttura commerciale, si può ridare fiducia e slancio ad un comparto che da anni vive una situazione di forte disagio e che negli ultimi anni ha notevolmente compromesso l’esistenza di numerose aziende che operano nel nostro territorio. Questi sono i temi di rilievo su cui
bisogna incidere immediatamente. Il regolamento è importante ma da solo non è sufficiente a compiere il c.d. “salto di qualità” che tutti ci aspettiamo.”
Cinzia La Greca