Il Movimento 5 Stelle di Vittoria chiede che vengano attivate le procedure per sciogliere il Consiglio comunale di Vittoria. Ma per i consiglieri comunali Sallemi e Scuderi tale richiesta è inopportuna ma anche prematura. Ma andiamo con ordine. Dopo l’operazione Exit Poll, che tocca l’ex sindaco Giuseppe Nicosia e il fratello Fabio, attuale consigliere comunale (ora sospeso), i grillini vittoriesi chiedono che si chiuda l’esperienza dell’attuale Consiglio comunale. In una nota diffusa sui social il Movimento 5 Stelle di Vittoria dice: “Troppi gli “intrecci “ emersi, tanto da suscitare abbastanza indignazione e sgomento. Dopo una attenta valutazione dei fatti, il gruppo vittoriese del m5s, insieme agli attivisti, chiede a gran voce lo scioglimento del Civico Consesso per ridare voce ai cittadini! LE norme prevedono il “potenziale rischio di infiltrazioni” per avviare l’iter amministrativo dello scioglimento, dunque il rischio emerso dalle intercettazioni è palese. Quanto risulta dalle indagini rappresenta un’offesa ai cittadini onesti che desideravano e desiderano ancora una svolta reale. Oggi arriva una ventata di chiarezza, un punto per aprire gli occhi e ripartire. Occorre che la città venga messa a conoscenza di tutti i giochi politici elettorali che hanno svilito ed annullato la volontà politica degli elettori, i quali hanno votato con convinzione un programma”.
Ma non la pensano così i consiglieri comunali Sallemi e Scuderi. Questo il loro pensiero. “Ritenere che il Consiglio Comunale debba essere sciolto sulla scorta di sospetti senza consentire l’attivazione del protocollo di cui all’art. 143 del Testo Unico sugli Enti Locali, equivale a una resa, figlia della forza del sospetto e di elementi allo stato puramente indiziari” dichiara il Consigliere Comunale *Salvo Sallemi. *”L’art. 143 al comma 1 del TUEL specifica chiaramente”, *continua Sallemi *”il Consiglio Comunale vie sciolto, a seguito di opportune verifiche, in caso di sussistenza di concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare”.
“Occorre consentire” *continua Sallemi* “alla Prefettura e conseguentemente al Ministero dell’Interno, di acquisire la sussistenza degli elementi di univocità, congruità e rilevanza, in caso contrario si tratterebbe di una accelerazione che non aiuterebbe la Città in un momento delicato come questo”. “Personalmente mi sento assolutamente legittimato alla mia funzione”.
I colleghi dei 5 Stelle dovrebbero riflettere e non cadere in certe inopportune strumentalizzazioni”. “Ancora una volta i consiglieri di 5 stelle dimostrano quanto siano superficiali e irrispettosi dei principi di democrazia” dichiara il Consigliere Pippo Scuderi “*A questi signori che fremono di avere il potere con ogni mezzo voglio ricordare che soltanto un consigliere é indagato gli altri sono persone per bene che hanno guadagnato la propria elezione con il consenso pulito dei cittadini, non abbiamo nulla da nascondere o di cui vergognarci e porteremo a compimento il nostro mandato elettorale a testa alta” **”Siamo certi’ conclude Scuderi “che gli organi competenti faranno luce su tutto, ma evitano strumentalizzazioni politiche e inutile perché così si danneggia solo la Città di Vittoria”.* [image: Immagine incorporata 1]