Iniziativa popolare per cambiare il sistema di riscossione: disposizioni del decreto legge “del Fare” insufficienti. Convocata la conferenza dei Sindaci per l’11 luglio.
Con una nota trasmessa stamattina ai Presidenti delle Regioni e delle Provincie e ai Sindaci di tutte le maggiori Città italiane e di quelle siciliane, il Sindaco e l’assessore alla Trasparenza Piero Gurrieri hanno deciso di convocare per l’11 luglio tutti gli amministratori che intendono sostenere l’iniziativa popolare. “Il D.L. n. 69/2013 è del tutto insufficiente, innanzitutto in quanto non blocca le esecuzioni immobiliari promosse da banche e intermediari finanziari, e, per quelle promosse dall’agente di riscossione, non blocca quelle su immobili d’impresa (aziende agricole, laboratori artigianali, immobili commerciali) e sulle attrezzature necessarie alla prosecuzione dell’attività. Per l’unica abitazione del debitore, continua inoltre a consentire l’espropriazione qualora, come spesso accade, la casa sia stata destinata ai suoi stretti parenti, anche se essi non abbiano altri luoghi in cui abitare”.
“La nostra proposta è questa: entro luglio, un incontro con il Governo nazionale e i presidenti dei gruppi parlamentari alla Camera e al Senato per capire se è possibile rimediare a questi limiti in occasione della conversione in legge del D.L. (che sarà fatta entro il 21 agosto). Se poi il risultato non fosse adeguato, torneremo a riunirci a settembre per aprire formalmente la raccolta delle firme in tutta Italia, e per decidere, al contempo, ulteriori forme di mobilitazione.
Sto creando una nota sul mio profilo personale Facebook in cui è riportata la nostra Proposta, come rielaborata a seguito dei tanti suggerimenti arrivati, e la lettera ai Presidenti e ai Sindaci. Gli stessi documenti saranno presto pubblicati nel sito del Comune di Vittoria, sulla home page. Chi può, ci aiuti a diffondere”.