Raccolta rifiuti in tilt oggi a Vittoria a causa di una assemblea sindacale, indetta dai dipendenti dell’azienda che svolge il servizio di raccolta.
Strade piazze, zone periferiche e campagne ancora invase dai rifiuti.
Tale situazione ha tuttavia fatto spazientire notevolmente il primo cittadino il quale stamane ha diramato una nota nella quale manifesta tutto il proprio disappunto per tale incresciosa situazione.
“Nessuno può permettersi di prendere in giro i vittoriesi e i disservizi causati dalla mancata raccolta incideranno pesantemente: sono state già inviate le diffide che porteranno a pesanti penali economiche per la ditta, afferma il primo cittadino. I dipendenti dell’azienda Ef hanno promosso delle assemblee sindacali che hanno ridotto, sin da oggi, l’orario lavorativo. I disservizi sono sotto gli occhi di tutti nonostante questa Amministrazione sia, una delle poche, che abbia sempre pagato le aziende di igiene urbana in maniera puntuale e senza ritardi. Il contratto prevede il pagamento entro 60 giorni dall’emissione delle fatture e noi paghiamo, di solito, entro i primi 15 giorni.
Nonostante ciò si è scelto deliberatamente di fare del male alla città facendo pagare un disagio notevole ai vittoriesi. Siamo stati sempre aperti e sensibili alle esigenze dei lavoratori dell’azienda privata tanto che, proprio ieri, abbiamo incontrato le sigle sindacali fornendo ampie garanzie sui pagamenti, con i mandati alla mano, e chiedendo al neo amministratore giudiziario dell’azienda un vertice anche alla presenza degli esponenti sindacali che si terrà giorno 7 dicembre.
L’amministrazione ha preso e rispettato i propri impegni e ha aperto le porte del dialogo. C’è chi, evidentemente, sta irresponsabilmente scegliendo di danneggiare la città e se ne assumerà le conseguenze. Conseguenze che si tradurranno in un conto economico molto salato per l’azienda che si vedrà costretta a pagare penali su penali con tutte le conseguenze del caso. La città non può pagare le colpe degli altri”.