Il 1° giugno era stato arrestato il suo protettore dal nucleo radiomobile della compagnia di vittoria: a distanza di poco piu’ di un mese l’unica prostituta su strada di vittoria era ancora li’, nel piazzale antistante il “mercato ortofrutticolo” sempre nel solito punto nei pressi del “distributore agip”. per tale motivo e’ stata avviata un’attivita’ di osservazione al fine di verificare se il responsabile del favoreggiamento fosse ancora il bracciante agricolo rumeno del ’75.
invece i militari hanno tratto in arresto g.n., vittoriese del ’78, incensurato, bracciante agricolo, in quanto ritenuto responsabile del reato di “favoreggiamento della prostituzione”.
infatti veniva accertato che l’arrestato usava parcheggiare la sua ford ka in posizione tale da poter controllare il luogo di lavoro della donna, lampeggiandole ogni tanto con i fari come a rassicurarla, facendogli sentire la sua presenza. successivametne si spostava dal suo parcheggio portandosi verso la meretrice accertandosi che tutto andasse per il verso giusto, cosa che si ripetava ogni qualvolta la stessa si appartava con un cliente. infine, l’opera di “assistenza” comprendeva anche il rifornimento di bevande (acqua e caffe’), durante e dopo il lavoro.
il fenomeno della prostituzione su strada nella giurisdizione della compagnia e’ fenomeno assai limitato, ma questo caso in particolare aveva destato particolare clamore nell’opinione pubblica a causa della visibilita’ della zona interessata.
termine formalita’ di rito, l’arrestato veniva tradotto presso la casa circondariale di ragusa a disposizione dell’autorita’ giudiziaria iblea davanti la quale dovra’ rispondere del reato di favoreggiamento della prostituzione previsto e punito dall’ art. 3 della legge nr.75/1958 (c.d. legge merlin).