VITTORIA, STRETTA ANTICRIMINE

Su precise direttive del Questore di Ragusa Filippo BARBOSO, gli agenti del commissariato di Vittoria hanno intensificato i controlli anticrimine. Particolare attenzione è stata rivolta a tutti i soggetti sottoposti al regime degli arresti domiciliari. In una sola giornata ne sono stati controllati 29, verificando, peraltro, se si trovassero presso i luoghi dove alcuni sono autorizzati a svolgere attività lavorativa. Complessivamente è stato accertato il rispetto delle prescrizioni. 

Nel corso delle attività di polizia diversi sono stati i denunciati all’autorità giudiziaria in stato di libertà:

C. D. titolare di un pubblico esercizio del centro storico è stato denunciato per il reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone. La musica diffusa dal locale risultava assordante a parecchia distanza e numerose segnalazioni erano giunte al centralino del commissariato;

L. M. separato dalla moglie, è stato denunciato poiché non osservava le disposizioni del giudice relative al versamento degli assegni;

D. M. V. è stato segnalato per avere minacciato il datore di lavoro della moglie, sospettando che tra i due esistesse una tresca amorosa;

G. F. è stato segnalato per lesioni personali e minaccia. Giovane extracomunitario era stato ospitato presso una azienda agricola dove, per motivi da accertare, è venuto a diverbio con il proprietario ed altre persone. La volante intervenuta sul posto rilevava che c’era stata una violenta colluttazione e diverse persone risultavano ferite;

H. A. B. B. A. e H. A. F. extracomunitari fratelli e sorella, sono stati denunciati per minaccia il primo e tentata sottrazione consensuale di minorenni la seconda. La donna si è separata dal marito che oggi vive a Palermo ed impedisce a quest’ultimo qualsiasi contatto il figlio di quattro anni.

L. M. I. è stato fermato dagli agenti della volante a scorazzare con un grosso scooter, sprovvisto di patente di guida poiché già revocatagli un anno fa per perdita totale di punti. Risponderà di guida senza patente.

C. V. è stato indagato poiché dall’esame della documentazione presentata da D. G. emergono indizi di reità che lo fanno presumere di avere stipulato un contratto con una nota compagnia telefonica a nome dell’ignara vittima che si è vista addebitare inconsapevolmente i costi del servizio. Risponderà di truffa e falsità in scrittura privata.

S. O. è stato querelato dalla sua ex compagna e deferito all’A.G. per il reato di ingiurie.

 

Nel corso della notte appena trascorsa la volante è intervenuta in via A. Frank per delle fiamme appiccate al portone d’ingresso dell’abitazione di un cinquantacinquenne incensurato bracciante agricolo. Il ritrovamento di un bidone contenente liquido infiammabile non pone dubbi circa la matrice dolosa dell’evento. Indagini sono in corso.