Ognuno di noi prima o poi, anche se ha una bella vita, si stanca della solita routine, degli stessi gesti , delle stesse cose e a volte non basta avere una bella casa o l’ultimo modello di auto o una splendida famiglia per essere contenti. A volte capita di non provare entusiasmo bisogna a questo punto staccare e fare qualcosa che doni piacere a sé stessi. Cosa c’è di meglio di un viaggio, per ridare quel vigore e quell’entusiasmo che la routine ha fatto scemare? Un viaggio può essere utile e terapeutico , fa bene sia al corpo che all’anima. Saramago diceva “ la felicità ha molte facce, viaggiare, probabilmente è una di queste……… la vita è un viaggio ….. chi viaggia vive due volte”.
Viaggiare vuol dire ricercare se stessi fuori e dentro la propria anima. Fuori dalla propria routine , dai propri impegni …. si ritorna ad essere spensierati , alla ricerca del divertimento, riaffiora il nostro animo più puro e semplice.
Si inizia a viaggiare ancor prima di partire, nel momento in cui si sceglie la destinazione si inizia a sognare e a desiderare posti sconosciuti o località che scaturiscono interesse e curiosità nel nostro animo . Prenotare il volo, l’albergo ,inizia la voglia di sapere cosa vedere le informazioni utili per il soggiorno.
Niente è più bello di sfogliare le carte geografiche o girare il mappamondo per decidere quale punto del nostro pianeta visitare.
Europa, Americhe, Asia , Africa o Oceania si va l’importante è partire… andiamo…dove ci porta il cuore.
L’euforia della partenza , la voglia che ci assale di conoscere e imparare con la consapevolezza che sarà una esperienza indimenticabile e indelebile nella nostra mente. Viaggiare, in fondo, è perdersi e innamorarsi nelle stesso tempo acciuffare tutti i momenti per imprimerli nella nostra mente come dei fotogrammi strappati di qua e di là. Poi magari un giorno ti siederai e andrai a scorrere le foto che ti riporteranno a quei momenti , a quel viaggio, a quelle spiagge incantate , a quelle risate irrefrenabili, alle conquiste amorose, alle sbronze notturne .
Lì forse affiorirà la malinconia di tempi passati ma nelle stesso tempo ricomparirà la voglia di lasciare temporaneamente tutto e ripartire di nuovo, all’avventura alla ricerca di nuove emozioni.
E allora cari amici non rimane che prendere la palla al balzo , muoviamoci il mondo ci attende , perché come disse Sant’Agostino “ il mondo è un libro e chi non viaggia conosce solo una pagina.
Articolo redatto da : Cosimo Giordano
Docente referente: Teresa Titone
Istituto Tecnico Statale “ G. Garibaldi. Marsala