Sarà riavviata la continuità territoriale nell’aeroporto di Comiso. I voli in continuità territoriale, con tariffe agevolate per i residenti in Sicilia, potrebbero ripartire tra qualche mese. Dopo tre anni di stop, causati dal fallimento e dalla chiusura di Alitalia, che gestiva il servizio nell’aeroporto di Comiso, si potrà ricominciare. I residenti in Sicilia potranno avere tariffe agevolate per le rotte verso Roma e Milano.
Il ministero dei Trasporti ha emesso il decreto, già pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, con l’imposizione di “oneri di servizio pubblico” (Osp) sue due rotte aeree: la prima verso Roma Fiumicino, la seconda verso uno dei tre aeroporti di Milano (Malpensa, Linate e Orio al Serio). Lo stesso ministero ora dovrà emanare il bando e si dovranno espletare le procedure di gara. Saranno necessari ancora alcuni mesi.
Avviata nel 2020, era stata fermata dalla pandemia e dalla chiusura di Alitalia
La continuità territoriale era stata decisa per gli aeroporti di Trapani e Comiso per offrire un servizio ai siciliani e sopperire al problema della marginalità geografica e del costo dei trasporti. Avviata nel 2020, prevedeva due voli giornalieri da Comiso per Roma (quattro rotazioni) e un volo giornaliero, anch’esso con andata/ritorno, per Milano. Le tariffe erano di 38 euro per Roma e 50 per Milano (oltre alle tasse aeroportuali), ma le tariffe sarebbero state applicate solo per i residenti in Sicilia. Alla gara parteciparono due compagnie: Tayaranjet (compagnia bulgaro-sicula che attualmente non è operativa) e Alitalia, che si aggiudicò il servizio. L’avvento della pandemia portò ad un rinvio: i voli in continuità territoriale non iniziarono a luglio, come previsto, ma nel dicembre 2020. Si iniziò in modalità ridotta, con due soli voli settimanali per entrambe le destinazioni. Dieci mesi dopo, a ottobre 2020, la chiusura di Alitalia determinò la cessazione del servizio. Si doveva rifare un nuovo bando per aggiudicare nuovamente il servizio, ma così non è stato. Si è atteso tre anni prima del nuovo decreto governativo.
Nel frattempo, a giugno scorso, la Regione siciliana ha approvato uno stanziamento che andrà ad aggiungersi ai fondi messi a disposizione dallo Stato. Nelle prossime settimane, si capirà con quali modalità e con quali somme il servizio di continuità territoriale nell’aeroporto di Comiso potrà ripartire.