W l’Italia libera dal fascismo. Anche a Ragusa le celebrazioni per il 25 aprile

Celebrata anche a Ragusa, con una solenne cerimonia in centro storico, la festa della liberazione d’Italia, il 25 aprile. Il corteo è partito da Piazza Gramsci ( di fronte alla Stele all’Unità d’Italia), poi ha percorso viale Ten. Lena fino alla lapide intitolata all’ufficiale presso la quale è stato deposto un cuscinetto di fiori. Ha attraversato poi il centro storico per raggiungere infine piazza San Giovanni dove è stato deposto un cuscinetto di fiori sulla lapide ai braccianti agricoli caduti in occasione dei fatti del 9 aprile 1921.

In conclusione sul sagrato della Cattedrale fino al Monumento ai Caduti in Guerra la deposizione di una corona d’alloro da parte del Prefetto, del Sindaco, del Comandante del Presidio Militare e del Presidente dell’associazione nazionale Combattenti e Reduci. A chiusura della cerimonia il Vescovo di Ragusa ha benedetto il Monumento ai Caduti.

Questa la dichiarazione del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì che abbiamo raccolto stamani : “Il senso profondo del 25 aprile pensi sia racchiuso in due principi: libertà e ricostruzione. Se il concetto di libertà è insito nella natura stessa di questa ricorrenza, credo che questo giorno di 74 anni sia stato il primo in cui gli italiani poterono finalmente pensare a come ricostruire il Paese. Immagino il senso di comunione, lo spirito di rivalsa e di ripartenza. Sono valori che ognuno di noi deve portarsi dentro, spinto da una voglia di fare, bene e nell’interesse di tutti, che è caposaldo di ogni comunità”.