“WEEKEND IN SICUREZZA”

 Weekend in sicurezza: anche il decorso fine settimana – come i precedenti – ha visto l’attuazione dello speciale dispositivo che la Polizia di Stato ha messo in campo, caratterizzato dalla intensificazione dell’attività di controllo del territorio ad ampio raggio.

Detto dispositivo, messo a punto dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, prevede in primis la vigilanza ai principali obiettivi sensibili, sedi di enti istituzionali e convenzionali, così come la perlustrazione delle zone del territorio cittadino per Marina di Ragusa e alle altre contrade marinare; controlli eseguiti mediante la predisposizione di posti di controllo e pattugliamento delle principali vie di accesso alla città e delle contrade ricadenti sulla zona costiera, tenuto conto della intensa stagione estiva e della numerosa affluenza di residenti e turisti.

I controlli sono stati altresì rivolti alla intera fascia costiera – lungo le coste, procedendo via mare – con la predisposizione di servizio di pattugliamento con gommone della Polizia di Stato condotto da operatori della Squadra Nautica, qui aggregati per l’intero periodo estivo e – via terra – anche con l’ausilio di pattuglie in bicicletta e a piedi fino a tarda sera.  

Intensificati altresì i controlli presso i supermercati e negozi, e sulle zone di relativa pertinenza, come deterrenza per la consumazione di reati contro il patrimonio, anche per la segnalata presenza di cittadini extracomunitari.

Ed ancora sono stati effettuati mirati controlli lungo tutte le stradine interne delle citate contrade, ove sorgono aziende agricole coltivate a serra – da Marina a Santa Croce Camerina, passando per Casuzze, Caucana, Torre di Mezzo, Punta Braccetto – finalizzate alla prevenzione/repressione dei fenomeni noti come fumarole abusive.

Questi i numeri messi in campo: 16 pattuglie, 8 operatori della Polizia di Stato impiegati, 131 le persone identificate e 45 i veicoli controllati, 23 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale controllati.

Effettuati altresì controlli interforze presso alcuni locali di Marina di Ragusa: verificata la regolarità amministrativa e regolare tenuta dei documenti, spaziando altresì sul controllo degli avventori ed ulteriori controlli di polizia.

Nella notte tra venerdì e sabato, una telefonata giunta al 113 segnalava la presenza di alcune persone all’altezza di un noto supermercato ricadente nella zona alta della città intente a praticare dei fori sul manto stradale: tempestivamente giunti sul posto, gli uomini della Squadra Volante potevano in realtà constatare la presenza di cinque persone intente ad effettuare dei lavori di scavo al fine di impiantare un cartone pubblicitario della misura di 6metrix3, muniti di martelli pneumatici, un gruppo elettrogeno ed una vasca con malta cementizia posizionata sul furgone di pertinenza dei medesimi, pronta all’uso.

Dall’attività di indagine prontamente esperita, risultava che detti lavori abusivi erano illegittimamente eseguiti nell’interesse e per conto di una società a responsabilità limitata sedente nel siracusano.

Due dei cinque uomini presenti, N.C. 20enne e N.F. 44enne, di origini e dimoranti nel catanese, risultavano gravati di specifici precedenti di polizia.

Ultimati gli accertamenti di rito, tutti i soggetti venivano deferiti in stato di libertà, in concorso fra loro, per il reato di cui all’art. 44 Testo Unico in materia di Edilizia nonché ex art. 659 cp, per disturbo alla quiete delle persone.

Nella circostanza venivano altresì elevate le relative contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada.

Nella pomeriggio di sabato, una telefonata giunta al 113 segnalava il riconoscimento di una biciletta – provento di furto – da parte del legittimo proprietario: giunta immediatamente sul posto la “Volante Mare” oltre ad intercettare la bici in questione, rinveniva – depositate in un fondo agricolo in prossimità di via Riccione, a Marina – altre 12 biciclette di vario modello.

I mezzi sono stati rinvenuti ed inventariati con l’ausilio di operatori della locale Polizia Scientifica: le relative fotografie sono state pubblicate sul sito della polizia di Stato (www.poliziadistato.it, sulla pagina Questure sul web – Questura di Ragusa – voce: oggetti rubati) che potranno essere liberamente consultate da chiunque.

Si invitano, pertanto, coloro che ritengano riconoscere nelle fotografie sopra indicate la bici di relativa proprietà a recarsi presso gli Uffici della Questura – Ufficio Denunce, muniti di valido documento, verbale di denuncia/querela di furto ed eventuale documento attestante il diritto di proprietà del mezzo ai fini di una eventuale contestuale riconsegna.

Sono tuttora in corso indagini tese alla individuazione dell’autore dei furti.