L’esigenza e l’urgenza di programmare nelle singole realtà comunali specifiche iniziative afferenti il welfare locale è quanto scaturito al termine dell’ incontro del Dipartimento Sviluppo Territoriale e Politiche sociali della CGIL di Ragusa.
La riunione è stata utile a dibattere i temi più scottanti che riguardano i servizi sociali nei vari comuni e nei distretti socio-sanitari, i bilanci di previsione degli Enti nonché l’aumento dei tributi locali.
In tal senso i componenti del dipartimento – Gianfranco Motta coordinatore; Roberta Malavasi segretaria generale e Salvatore Bruno dirigente dello S.P.I.; Aldo Mattisi segretario generale F.P.; Nicola Colombo, Peppe Scifo e Salvatore Terranova, rispettivamente segretari delle Camere del Lavoro di Ragusa, Vittoria e Modica- hanno posto particolare attenzione alla questione del recepimento del Protocollo d’intesa sottoscritto dall’Assessorato regionale della Famiglia con le Organizzazioni sindacali e l’ANCI Sicilia, nonché alla istituzione del coordinamento con specifiche funzioni di indirizzo e monitoraggio su base distrettuale così come previsto dalla direttiva regionale del 28 maggio 2015.
Il Dipartimento ha anche affrontato il tema riguardante le assunzioni dei soggetti diversamente abili nei vari Enti Pubblici, attraverso criteri oggettivi e trasparenti, e l’emergenza abitativa nel territorio a seguito degli sfratti per morosità incolpevole.
La CGIL ribadisce che investire nel sistema del welfare sociale e sanitario, pubblico e universale, non è uno spreco bensì una occasione di sviluppo e di nuova occupazione.
E’ stato analizzato infine il tema della contrattazione nel welfare socio-sanitario nel contesto della campagna nazionale della CGIL dal titolo “Salviamo la salute”.
Su questo specifico tema, nelle prossime settimane, sarà programmata un’ iniziativa nella città di Ragusa.