{"id":126445,"date":"2016-05-22T07:11:48","date_gmt":"2016-05-22T05:11:48","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ragusaoggi.it\/index.php\/2016\/05\/22\/larma-dellarte-contro-la-violenza\/"},"modified":"2016-05-22T07:11:48","modified_gmt":"2016-05-22T05:11:48","slug":"larma-dellarte-contro-la-violenza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.ragusaoggi.it\/larma-dellarte-contro-la-violenza\/","title":{"rendered":"L\u2019ARMA DELL\u2019ARTE CONTRO LA VIOLENZA"},"content":{"rendered":"<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto; text-align: justify;\"><strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">Luned&igrave; 23 maggio 2016 alle ore 10.30<\/strong> nella <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">&ldquo;Sala Borsellino&rdquo;<\/strong> di Palazzo Vermexio (Palazzo del Municipio), in Piazza del Duomo 4 a Siracusa, verr&agrave; inaugurata la mostra d&rsquo;Arte Contemporanea Promossa ed Organizzata dal <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">Comando Provinciale dei Carabinieri<\/strong> <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">di Siracusa<\/strong> dal titolo <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">&ldquo;L&rsquo;Arma dell&rsquo;arte contro la violenza. Dalla sofferenza al riscatto, la forza della donna&rdquo;<\/strong> a cura di Antonio Vitale.<\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto; text-align: justify;\">La mostra si racconta attraverso la voce narrante in pittura, scultura e fotografia di <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">diciannove artisti <\/strong>siciliani di respiro non solo nazionale che, con le loro opere in maniera diretta o trasversale tipica di un&rsquo;arte contemporanea &ldquo;liquida&rdquo; e contaminata nel suo lessico, fissano lo sguardo <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">sulle Donne, sul mondo della Violenza sulle Donne.<\/strong><\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto; text-align: justify;\">L&rsquo;evento, dunque, un megafono aperto su tutte le forme di violenza perpetrate sulle donne. Atti purtroppo sempre pi&ugrave; numerosi ed assurdi che, in primo luogo, distruggono, offendono e v&igrave;olano la vita della persona destinataria della violenza e, in secondo ordine, offendono la Societ&agrave; Civile tutta, intesa come tessuto connettivo di relazioni e crescita tra persone.<\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto; text-align: justify;\">In mostra, anche, con grande orgoglio, uno sprofondamento nella Storia mediante l&rsquo;<strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">esposizione di due importanti ceramiche antiche<\/strong> richieste dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa e concesse in prestito dal Museo Archeologico Regionale di Caltanissetta. Opere di straordinaria bellezza che, attraverso un racconto iconografico raffinato e sapiente, interrogano il mito di <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">Clitemnestra<\/strong> e <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">Ipsipile<\/strong>.<\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto; text-align: justify;\">In definitiva l&rsquo;Evento come momento Culturale con una forte ricaduta Sociale, volto alla conoscenza e alla sensibilizzazione rispetto ad una piaga cos&igrave; purulenta ed attuale che impegna senza sosta, giorno dopo giorno, l&rsquo;<strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">Arma dei Carabinieri<\/strong> e tutte <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">Le Forze Armate<\/strong> in un percorso oscillante, nella sua interezza, tra arginamento, controllo, contrasto e prevenzione verso questa ed ogni altra forma di violenza possa manifestarsi.<\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto; text-align: justify;\">Un&rsquo;occasione di riflessione ulteriore consegnata ai siracusani e ai tanti turisti che ogni giorno visitano i tesori di Ortigia tra storia e natura.<\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto; text-align: justify;\">L&rsquo;arte come strumento di dialogo senza filtri e sovrastrutture per denunciare, per citare, per ricordare, per crescere. <strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">L&rsquo;Arte, nuova protagonista di Bellezza, contro l&rsquo;ignoranza della violenza.<\/strong><\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto; text-align: justify;\">&nbsp;<\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto;\"><strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">Il Colonnello Luigi Grasso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, dichiara:<\/strong><\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto;\"><em style=\"mso-bidi-font-style: normal;\">&ldquo;L&rsquo;arte per guardare l&rsquo;anima, per esplorare lo spirito, l&rsquo;arte per comunicare, per rendere visibile ci&ograve; che non sempre lo &egrave;, l&rsquo;arte per suscitare emozioni, per rinvigorire un sogno, per dare una speranza a chi ha perso anche quella; l&rsquo;arte per ambire ad un cambiamento, per lanciare un appello; l&rsquo;arte per sconvolgere, per rassicurare. L&rsquo;arte per riflettere e per fare della riflessione un&rsquo;opportunit&agrave; d&rsquo;azione. Nasce cos&igrave; l&rsquo;idea di questa mostra, proprio dalla convinta consapevolezza della forza e del valore espressivo di un&rsquo;opera d&rsquo;arte capace di raggiungere profondit&agrave; interiori spesso inesplorate. Utilizzare questa preziosa arma per contrastare ogni forma di maltrattamento, di prevaricazione, di abuso e di sopruso; tutto ci&ograve; troppo spesso, malgrado l&rsquo;impegno e gli sforzi corali delle Istituzioni e della societ&agrave; civile, ancora si manifesta e non sempre, tra l&rsquo;altro, in modo evidente. Agire &egrave; diventata un&rsquo;assoluta priorit&agrave;. Agire per prevenire, agire per debellare. Obiettivo indubbiamente ambizioso ma le occasioni non possono essere vanificate ed allora osare, con un pizzico di coraggio e con idee innovative, diventa un categorico imperativo. La violenza semina sofferenza, dolore e, facendo ci&ograve;, tende ad affossare un&rsquo;intera civilt&agrave;; le pagine di cronaca ogni giorno ci impongono di entrare in contatto con storie drammatiche, spesso connesse con la consumazione di delitti ai danni di donne, uomini, bimbi ed anziani; di delitti consumati all&rsquo;interno delle mura domestiche, di ambienti che, per loro stessa natura e vocazione, dovrebbero proteggere, accudire ed essere inviolabili. Ed invece, proprio li, si consumano, sovente, le violenze pi&ugrave; cruente. La donna, anche in quell&rsquo;ambito, la vittima statisticamente pi&ugrave; colpita. Dicevo agire. Un&rsquo;azione articolata e diversificata, un&rsquo;azione collettiva capace di coinvolgere pi&ugrave; risorse, pi&ugrave; capacit&agrave; ed energie; un lavoro di squadra, un&rsquo;attivit&agrave; costante che noi Carabinieri dobbiamo e vogliamo rendere quanto pi&ugrave; possibile concreta e remunerativa, anche diversificando gli ambiti di intervento: non pi&ugrave; una sola azione nel pur imprescindibile settore della polizia giudiziaria ma, altres&igrave;, un operare, per la prevenzione, nel tessuto e nel cuore sociale attraverso iniziative di formazione e di sensibilizzazione. Iniziative proprio come questa, dove diversi artisti siciliani hanno voluto, aderendo al progetto con entusiasmante generosit&agrave;, far sentire la loro voce ed elevare un forte ed eloquente grido di allarme attraverso preziose ed originali creazioni. Sono convinto che il messaggio sar&agrave; recepito ed ognuno di noi, soffermandosi su quelle immagini con sensibile attenzione, ne sapr&agrave; trarre il giusto senso e valore. A loro, artisti di indiscusso pregio, il mio pi&ugrave; convinto plauso e commosso ringraziamento, pensiero che desidero estendere a tutti coloro che, con passione e seriet&agrave;, hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa. L&rsquo;arte per rinascere, perch&eacute; la purezza ed il fascino di un sorriso non vengano pi&ugrave; sporcati dalla cieca violenza, una violenza che non ha mai un perch&eacute;.&rdquo;<\/em><\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto;\">&nbsp;<\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto;\"><strong style=\"mso-bidi-font-weight: normal;\">Tra le righe del testo critico scritto da Antonio Vitale, curatore della mostra, leggiamo: <\/strong><\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto;\"><em style=\"mso-bidi-font-style: normal;\">&ldquo;Questa mostra d&rsquo;arte vuole essere un riflettore acceso sulle donne, un momento di attenzione sulle molte esistenze strappate all&rsquo;insostituibile ed inviolabile quotidianit&agrave; della vita di ogni giorno, tra affetti, impegno, difficolt&agrave; e sogni. Vite violate dalla mano colpevole di uomini(?) non uomini. Parliamo di storie di paura, di fragilit&agrave;, di solitudine, di vergogna, di sofferenza, che sfociano nel sangue di un rosso silenzio. [&hellip;]<\/em><\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpMiddle\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto;\"><em style=\"mso-bidi-font-style: normal;\">Ecco allora come questa esposizione si offre come momento ulteriore per parlare di violenza attraverso segni e segnali che vengono dal contemporaneo perseguendo come idea portante della narrazione quella di raccontare alcuni aspetti del mondo della &ldquo;donna&rdquo; oggi e nella Storia, per accorgersi come, partendo da un grido di disgusto rispetto ad un violenza subita, la sua figura centrale nella vita di tutti ci parli di bellezza, di cultura, di sacrificio, di sogni, di passioni: di vita vissuta e di vita disfatta, di luci e di ombre, di parole e di silenzio. [&hellip;]<\/em><\/p>\n<p class=\"MsoListParagraphCxSpLast\" style=\"margin-left: 0cm; mso-add-space: auto;\"><em style=\"mso-bidi-font-style: normal;\">La mostra, che per&ograve; non vuole rimanere ingabbiata nella visione traslata della scena di un crimine ma &ldquo;disegnare&rdquo; invece l&rsquo;antefatto di una vita spezzata, raccoglie, tra citazione, amore, solitudine, sofferenza, uno spaccato dell&rsquo;arte del nostro tempo attraverso una scelta di orizzonti e testi espressivi diversi. Tra tali sguardi ci si ritrova a foraggiare l&rsquo;assunto che l&rsquo;importante ed il senso ultimo e pi&ugrave; intimo per un quadro, una scultura, un&rsquo;installazione, un video, una performance, sia bucare il velo dell&rsquo;indifferenza e stabilire un canale di comunicazione vera, ovvero un territorio d&rsquo;osservazione emotivo e culturale attraverso il quale si sia capaci di condividere qualcosa: una riflessione, una contestazione, un brivido, un pensiero. [&hellip;]<\/em><\/p>\n<p class=\"MsoNormal\" style=\"text-align: justify;\"><em style=\"mso-bidi-font-style: normal;\">L&rsquo;artista, moltiplicando il caos, percorrendo nuovi sentieri o approfondendone alcuni di vecchi, inventando nuove azioni o facendoci inciampare su singolari distrazioni, ci salver&agrave; con la bellezza di cui sar&agrave; capace ed intimo esecutore. Un uomo privo di immagini, senza immaginazione &egrave; spesso povero di sensibilit&agrave; che &egrave; la prima corda da far vibrare contro le storture del mondo, contro la violenza sulle donne, contro ogni forma di violenza, contro la violenza dell&rsquo;ignoranza. <\/em><\/p>\n<p class=\"MsoNormal\" style=\"text-align: justify;\"><em style=\"mso-bidi-font-style: normal;\">L&rsquo;Arte come la vita &egrave;, infatti, dialogo ed impegno verso gli altri, senza dimenticare tra gli altri noi stessi.&rdquo;<\/em><\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Luned&igrave; 23 maggio 2016 alle ore 10.30 nella &ldquo;Sala Borsellino&rdquo; di Palazzo Vermexio (Palazzo del Municipio), in Piazza del Duomo 4 a Siracusa, verr&agrave; inaugurata la mostra d&rsquo;Arte Contemporanea Promossa ed Organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa dal titolo &ldquo;L&rsquo;Arma dell&rsquo;arte contro la violenza. 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