YOUPOLIS: DUE ANNI DI IMPEGNO CIVICO

Due anni intensi, senza sosta, raccontati dalla voce, dalla faccia e dall’entusiasmo di ognuno dei ragazzi, tra testimonianze e spettacolo. E’ stato il senso di ciò che è stato vissuto ieri sera, in un’iniziativa nata quasi per caso, all’interno della cornice del chiostro della parrocchia Angelo Custode a Ragusa. Un primo esperimento, è bene dirlo, creato in pochi giorni considerato che l’iniziativa “Creature Nude” organizzato in occasione del festival “A Tutto Volume” ha rubato ogni energia. Ma Youpolis voleva celebrare questi due anni di impegno civico in ogni caso, raccontando cose buone, lanciando un messaggio, dando un esempio. Si è scelto di farlo con uno spettacolo.

“Siamo stati invitati da padre Angelo Sparacino e dai suoi ragazzi – spiegano i giovani di Youpolis – a confezionare, in occasione della loro festa comunitaria, un momento in cui raccontare ciò che facciamo ma ne abbiamo approfittato anche per creare un intrattenimento. E per questo ci siamo resi conto che potevamo parlare di Youpolis in una maniera particolarmente diversa, divertente e intelligente”.

E così, in pochi giorni, è nata l’idea. Sul palco, presentati da Michele Cannella e Simone Digrandi, diversi interventi: Giosè e Nando Chessari, i cabarettisti del gruppo hanno riproposto alcuni sketch del loro spettacolo di cabaret e raccontato la battaglia per l’arte e la cultura dell’associazione, che dura da quando la stessa realtà giovanile esiste. Stefano Vaccaro, ha raccontato due eventi di successo da lui ideati, il reading “Creature nude”, appunto presentato ad “A Tutto Volume” e l’evento celebrativo dedicato a Mariannina Coffa, a seguito del quale sono stati riproposti alcuni passaggi recitati da  Eliana Criscione, Gabriele Presti e  Matteo Bracchitta. Quest’ultimo, conversando con Michele Cannella, ha raccontato anche di un’altra area di lavoro di Youpolis, quella dell’ambiente. Anna Bucchieri e Giulia Schembari, invece, hanno parlato della terza area di lavoro, quella sul centro storico, partita lo scorso novembre con il sondaggio collettivo e con il primo forum e che prosegue con una interlocuzione costante con l’Assessorato tramite un tavolo permanente. Spazio anche ai nuovi arrivati, come Gabriele Presti che ha voluto raccontare a tutti perchè ha scelto Youpolis, spiegando come in questa realtà ogni singolo giovane ha voce, ruolo ed è protagonista su ciò che vuole fare. Sullo sfondo del palco, oltre ai passaggi multimediali del reading, era proiettata una immagine: un cartello stradale con uno smile e la scritta “Positive Thinking”, come a segnalare che in quell’area, si pensava positivo: “Noi lavoriamo perchè crediamo che le cose possano cambiare – ha spiegato nel suo intervento finale Simone Digrandi, presidente dell’associazione – Ognuno dei nostri ragazzi, qui, ci mette la faccia e alza la voce perchè ci crede, e noi lavoriamo da due anni instancabilmente perchè crediamo fondamentalmente ad una cosa: che ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo”.

La serata è stata conclusa da un monologo di Giosè e Nando sull’orgoglio di restare, vivere e creare in Sicilia, e da un particolare ringraziamento a Michael Cabibbo, il quale, ripercorrendo questi due anni di lavoro e raccogliendo i pensieri di tutti, ha scritto il “Manifesto dei valori” di Youpolis che verrà presentato nelle prossime settimane. L’idea, adesso è comunque chiara: “Questo spettacolo creato per caso, assemblato in pochi giorni – spiegano i ragazzi – crediamo possa diventare uno spettacolo vero, da poter proporre a luoghi e città non solo per raccontare, ma per diffondere un’altra mentalità, l’importanza di impegnarsi e di condividere il cambiamento”.