Un luglio tutto votato alle sonorità musicali quello genovese, in un interscambio costante tra differenti tonalità e generi, che dalle melodie jazz del Gezmataz Festival, passano alle rime rap, raggae e quant’altro del Goa Boa, già alla seconda settimana di concerti e spettacoli.
Il palinsesto è ricco e offre occasioni di spettacolo per tutti i gusti.
Ad aprire le danze i Negroamaro di Giuliano Sangiorgi, che hanno registrato il pienone e, per l’occasione, la band ha appositamente richiesto un megagalattico impianto sonoro. Una mega struttura di casse, dalle più svariate dimensioni, che ricopriva l’intero riquadro del palco.
Dopo i Negroamaro, è stata la volta del trio inglese Massive Attack, precursori del trip pop e di cui vi ho parlato il 14/07/2014 con http://ragusaoggi.it/45124/il-flop-dei-massive-attck-in-concerto-nella-superba.
Il 14 luglio è arrivato Alessandro Mannarino, poi il grande show di Paolo Nutini che, a due anni dalla sua ultima apparizione e dopo oltre 5 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, torna a calcare i palchi italiani come primo ospite confermato di GOA-BOA 2014 con il nuovo album “Custic Love”.
L’album è stato registrato in giro per il mondo, con sessioni a Valencia, Londra, Glasgow e negli Stati Uniti, e le canzoni sono state tutte composte dallo stesso Nutini e prodotte con la collaborazione di Dani Castelar.
Il Goa Boa è continuato con “hai paura del buoio?” dei nostrani Aftehours, album storico del gruppo, pubblicato nel 1997 e definito dalla critica musicale come miglior disco della musica indipendente italiana degli ultimi vent’anni. La stessa sera, Le Luci della Centrale Elettrica.
Una miscela esplosiva quella, invece, che si è scatenata sul palco venerdì 18 luglio, i Gorillaz Sound System, Salmo, Radici Urbane, Ninos Du Brasil e I Cani hanno entusiasmato il pubblico mischiando ispirazione generazionale, tradizione, cultura, passione, anticonformismo, imprescindibili elementi che hanno contribuito alla crescita di questo collettivo.
Cerimoniere del Grande finale di Goa-Boa 2014 non poteva essere che Michele Salvemini, in arte Caparezza, con l’esplosivo tour di “Museica”, da lui stesso definito , il suo nuovo “primo” album.
“Museica è un album ispirato al mondo dell’arte, l’audioguida delle mie visioni messe in mostra.
Ogni brano di Museica prende spunto da un’opera pittorica che diventa pretesto per sviluppare un concetto. Non esiste dunque una traccia che possa rappresentare l’intero disco perché non esiste un quadro che possa rappresentare l’intera galleria. In pratica questo album, più che ascoltato, va visitato. Che sia anche il mio destino?” (Caparezza)
Lo spettacolo dell’estate del Porto Antico, è continuato con i BeatBox, Bobby Soul e si attende il concerto del 29 luglio, in occasione del quale il sarà calcato da Jack Savoretti.
Un nome importante per il pubblico ligure, perché dall’appassionante storia personale legata con quella della città.
Jack Savoretti, classe 1983, è un cantante britannico di origini anglo-italiane, padre genovese e nonno partigiano che partecipò alla liberazione di Genova dai Tedeschi, è famoso per la sua abilità nella musica acustica, anche se fino all’età di 16 anni non aveva mai usato una chitarra.
Burn Magazine ha paragonato la sua musica a quella di Simon & Garfunkel, London’s Daily Telegraph descrive che il cantante suona la chitarra come se avesse una ‘magia primitiva su di essa’, e alcuni esperti del settore musicale lo hanno definito il nuovo Bob Dylan.
Il 31 luglio, a chiudere il Festival musicale, è la volta del cantautore italiano Simone Cristicchi, ironico e poetico allo stesso tempo, si presenta in questa nuova data con una formazione acustica originale. Accompagnato da tre musicisti alle chitarre, tastiere e violoncello, ripercorrerà i suoi principali successi, alternati ai brani del nuovo disco “Album di Famiglia”.
Il concerto di Cristicchi rientra nel palinsesto del Palco sul Mare Festival, la manifestazione itinerante che da 19 anni anima le notti estive di Genova e della Riviera Ligure, organizzata con il contributo e il sostegno dei comuni partecipanti e con la Regione Liguria come partner istituzionale.